Volete un modo semplice per far impazzire un paio di truzzi? Ecco a voi un’avventura capitatami giusto oggi in stazione.

Occorrente

• un amico lì con voi;
• un paio di truzzi amici del vostro amico;
• un pacchetto di sigarette (ed essere fumatori).

Cominciamo!

Ero fuori dalla stazione con il moroso di una mia amica, mi accendo una sigaretta attendendo l’autobus quando sento dei versi in fondo alla strada: mi giro e vedo questi tre truzzi che salutano il mio amico. Divertiamoci un po’! Immaginatevi tutto questo mentre io rimango con la faccia impassibile e seria di uno veramente convinto di quello che dice, insomma senza lasciare trasparire la presa per il culo.

Truzzo 1 (vedendomi fumare): «Oh bella! Sei suo amico? Hai una paglia?»

Io: «Si.»

Truzzo 1: «…Beh, me la dai?»

Io: «Ah, la vuoi anche! Beh ecco vedi, io non ti conosco, potresti essere un tossicodipendente e io offrendoti la sigaretta potrei aggravare enormemente il tuo problema, mi capisci?»

Truzzo 1: «…Ma stai scherzando, vero?»

Io: «No, seriamente, molte persone si ritrovano, spesso senza esserne coscienti nel tunnel della dipendenza e finisce che si rovinano la vita così. Tu sei veramente troppo giovane per finire in un centro di cura, dico sul serio.»

Truzzo 1: «Oh (nome del truzzo 2) ma hai sentito cosa dice questo sfigato?»

Truzzo 2: «Cos’è che gli hai detto? Hai una paglia?»

Io: «Gli ho detto che, non conoscendolo, potrebbe essere un tossico dipendente e io… beh ma non può ridirtelo lui?»

Truzzo 2: «Oh ma sei scemo?»

Io: «Cosa? No, certo che no! Voglio dire, non ho mai fatto dei test quindi non escludo niente, però ecco, non ho mai avuto particolari problemi nella vita quindi direi di no…»

Truzzo 1: «Tu sei ritardato!» E fa il gesto di tirarmi un pugno «Ah ti sei mosso! E questa chi la paga??»

Il mio amico, temendo che le prenda: «No dai, sta scherzando lascialo stare. Se vuoi dallo a me il pugno. XD» E il truzzo gli da un pugno sulla spalla.

Io: «No per favore, non vi abbiamo mica toccato noi, non dovete essere violenti, non ci picchiate per favore…»

Truzzo 2: «Oh ma che gente frequenti te?? Vieni con noi e lascialo stare.»

Io: «Dai, potete lasciarci in pace? Vi sto chiedendo un favore…»

Truzzo 2: «Anch’io ti ho chiesto un favore, dammi una cazzo di paglia!»

Io: «Ma il mio favore non vi costa niente! Tu invece mi stai chiedendo di rinunciare… 3,60 diviso 20? Su su… 18! Mi stai chiedendo di rinunciare a 18 centesimi!»

Truzzo 2: «Adesso mi fai incazzare, DAMMI UNA PAGLIA!»

Io: «Allora, segui un attimo il mio ragionamento per favore. Tu mi hai fatto una domanda all’inizio, giusto? Il che presume almeno due opzioni come risposta, e io ho scelto il “no”. Se tu non avessi voluto lasciarmi scelta avresti dovuto usare un’affermazione, non una domanda.»

Truzzo 1: «Adesso le prendi…»

Arriva l’autobus e io e il mio amico, sempre più preoccupato, ci avviamo «Io devo prendere l’autobus, se proprio volete continuare la discussione potete salire, tanto la prima fermata è solo all’inizio del centro.»

Truzzo 2: «Che cazzo fai, scappi?!» e salgono sull’autobus anche loro.

Timbro la tessera, sia per me che per il mio amico. Uno dei truzzi: «Tu mi hai davvero fatto incazzare, questa la paghi, ricordalo.»

Io: «Mi dispiace veramente, e pensare che la prima impressione è quella che conta. Sono davvero mortificato…»

Truzzo 2: «LA PIANTI DI PRENDERMI PER IL CULO?! Adesso ti faccio vedere io. CONTROLLORE! Questo stronzo non ha timbrato, l’ho visto io! Inizia a scrivere la multa!»

Arriva pian piano il controllore e mi fa: «Biglietto prego.»

Gli porgo la tessera, controlla «Ok» e si gira verso i truzzi «Biglietto prego.»

Guardano un attimo sbigottiti per poi rendersi conto della madornale vaccata che hanno fatto. Il controllore li fa scendere dall’autobus e io assisto divertito alla scena di questi animali inferociti che tirano fuori i documenti e si preparano alla fraccata di botte che li aspetta a casa.

***

Morale della favola: non fumate ragazzi, il fumo fa male! XD